sulla zattera # 6

sulla zattera # 6 – Peppino Impastato antichissimo fiore

Questo è il terzo allestimento del lavoro di Ico Gasparri creato a Selinunte nell’aprile 2007 e già esposto nella mostra collettiva internazionale Dopo la Sicilia, a cura di Marco Meneguzzo, tenutasi ad Acireale nel 2008, e alle Stelline di Milano nel 2009 con la partecipazione di trenta tra i più importanti fotografi contemporanei. 

La mostra prevede l’esposizione delle sei opere in bianco e nero, dal formato 100×70, già esposte nelle due precedenti edizioni, e una settima appositamente realizzata per IChOme, tutte stampate su carta a mano creata dal maestro cartaio Franco Conti a Piano d’Api in Sicilia. 

Peppino Impastato antichissimo fiore rappresenta forse meglio di altri progetti la valenza simbolica espressa da Ico Gasparri nelle sue fotografie sociali. L’autore da sempre affronta argomenti impegnativi come la violenza sulla donna in comunicazione, i bambini nella guerra, la salvaguardia del pianeta, attraverso un linguaggio allegorico, poetico e non documentaristico, spesso scrivendo versi di accompagnamento e opere teatrali collegate alle immagini.

I fiorellini bianchi e le piante spontanee – qui riprese mentre spuntano miracolosamente dai pori del calcare selinuntino – parlano della difficile e a volte impossibile lotta dei giovani siciliani contro la mafia, animati da uno slancio coraggioso e potente che spesso le generazioni precedenti hanno smarrito sulla via dell’accondiscendenza e della soggezione morale. Il tutto adagiato sulle sagome  maestose delle gigantesche pietre che un tempo furono architettura, ora rigide nelle loro forme classiche, portatrici di conturbanti messaggi senza tempo.

Durante la serata sarà presentato il libro a cura di Umberto Santino Lunga è la notte edito dal Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato che contiene molti documenti di eccezionale interesse per la sua migliore conoscenza e le 14 poesie scritte da Peppino Impastato che saranno lette a turno dagli ospiti presenti.